Comunicati Stampa
Conclusa con successo l’Opa su Ei Towers. Nasce il primo operatore indipendente italiano di torri di telecomunicazione
Milano, 5 ottobre 2018. Con il raggiungimento di un’adesione superiore al 97,4% – secondo i dati provvisori comunicati a Borsa italiana- si è conclusa con grande successo l’Opa lanciata lo scorso 27 agosto su Ei Towers da F2i e Mediaset che, al completamento dell’operazione, deterranno rispettivamente il 60% e il 40% della società.
Forte di un parco di 2.300 torri di broadcasting TV e di oltre 1000 torri per telefonia mobile, EiTowers diventerà, con il supporto dei suoi azionisti, un operatore leader nel settore delle torri di telecomunicazione, indipendente, non verticalmente integrato, capace di cogliere le opportunità di sviluppo in un settore in rapida evoluzione e aperto alle partnership con altri operatori.
Renato Ravanelli, amministratore delegato di F2i, ha dichiarato: “Questa operazione conferma il ruolo di F2i come catalizzatore di investimenti italiani e internazionali su piattaforme infrastrutturali strategiche per il nostro Paese. L’esperienza maturata da F2i nella gestione di infrastrutture permetterà di avviare una nuova fase di sviluppo per Ei Towers in un mercato fortemente dinamico, alla cui evoluzione guardiamo con grande interesse. La combinazione di guida italiana e di capitali nazionali ed esteri, raccolti grazie alla fiducia che il nostro management ha saputo conquistarsi, fornirà nuove energie per la crescita di questo importante operatore nel mercato delle infrastrutture. La permanenza di Mediaset nell’azionariato è un ulteriore segno di stima di un grande Gruppo industriale verso F2i e un importante fattore di continuità per EiTowers”.
Si ricorda che l’Opa è stata lanciata a un prezzo di 57 euro per azione, che valorizza l’intera società a 1,6 miliardi di euro. Il corrispettivo sarà corrisposto agli aderenti nella giornata di venerdì 12 ottobre ed entro tale data verranno comunicate le modalità dell’esercizio del diritto di acquisto e di adempimento dell’obbligo di acquisto (c.d. squeeze-out).