Investimento responsabile
Trasformare finanza in industria sostenibile è la missione di F2i, ovvero creare valore per gli investitori e gli stakeholder, trasformando le risorse finanziarie in progetti di economia reale sostenibili.
Trasformare finanza in industria sostenibile è la missione di F2i, ovvero creare valore per gli investitori e gli stakeholder, trasformando le risorse finanziarie in progetti di economia reale sostenibili.
F2i opera nel settore degli investimenti infrastrutturali in Italia e in Europa con fondi equity e debito, integrando gli aspetti ESG all’interno delle strategie e dei processi di investimento.
… nei fondi equity
F2i prevede l’acquisizione di quote azionarie, tipicamente di controllo, al fine di:
... nel fondo debito
F2i promuove lo sviluppo e il rinnovo delle infrastrutture essenziali per la società e nell'ambito della sostenibilità, attraverso finanziamenti senior e junior tramite loan (direct lending) e bond.
A testimonianza del proprio impegno sulle tematiche ESG, F2i aderisce al PRI – Principles of Responsbile Investment dal 2019, al GRESB dal 2020 e al UNGC – United Nations Global Compact dal 2023.
Policy, Governance and Strategy:
Infrastructure:
Confidence-building Measures:
Management component
Primo Communication on Progress effettuato nel 2024
F2i si impegna ad operare con diligenza, correttezza e trasparenza nell’interesse dei propri investitori e dell’integrità dei mercati. La nostra condotta si basa sui principi fondamentali di legalità, lealtà e buona fede. Il rispetto delle norme, delle regole etiche e della trasparenza nella gestione del business non costituisce solo un requisito essenziale, ma anche un vantaggio competitivo.
Crediamo che gestire correttamente rischi e opportunità delle tematiche ambientali, sociali e di governance in tutto il ciclo di investimento permetta di ridurre il rischio di business e finanziario e migliori i risultati finanziari del nostro portafogli.
F2i adotta un approccio ESG completamente integrato all’interno del processo di investimento, sintetizzato nelle seguenti fasi:
Le tematiche ESG vengono analizzate fin dalla fase iniziale di scouting del potenziale investimento, il processo prevede l’eliminazione dei potenziali investimenti che ricadono all’interno dei cosiddetti ‘settori esclusi’ e degli investimenti aventi un eccessivo impatto negativo rispetto a tematiche ESG (screening negativo), e la valorizzazione degli investimenti che possono dare un contributo positivo in termini ESG (screening positivo).
Durante l’analisi del potenziale investimento, vengono individuate e valutate le problematiche ESG attraverso una Due Diligence ad hoc. I risultati sono sottoposti all’attenzione del Comitato ESG e sintetizzati nel Memo di Investimento sottoposto al Comitato Investimenti e al Consiglio di amministrazione durante l’approvazione dell’investimento, affinché i principali profili di sostenibilità diventino parte integrante del processo decisionale sugli investimenti.
In fase di investimento, il Risk Manager elabora un’analisi indipendente sui rischi ESG che determina un rating ESG quantitativo sulla base di informazioni rilevanti relative al posizionamento ESG dell’asset target, con l’obiettivo di:
Laddove l’investimento dei fondi equity presenti criticità ESG, il Comitato ESG può proporre la definizione di un Piano di Azione da concordare con il management della società target entro sei mesi dall’investimento, al fine di rimediare gradualmente le principali lacune rispetto alle tematiche ESG.
Effettuato l’investimento, F2i continua attraverso l’attività di engagement ad accompagnare le società in portafoglio verso un percorso di miglioramento continuo dei KPI ESG. A tal fine, la componente variabile della remunerazione degli AD delle partecipate del portafoglio dei fondi è legata al raggiungimento di obiettivi ESG.
Infine, i risultati delle performance ESG sono riportati principalmente nei seguenti documenti:
Policy ESG
Piano triennale ESG
Istituzione del Comitato ESG
Primo report di sostenibilità
Adesione ai PRI (Principles for Responsibile Investment)
Inclusione dei fattori ESG nelle procedure core
Fondo Infrastrutture sostenibili ex art 8+ SFDR (Fondi che promuovono caratteristiche ambientali e/o sociali) con obiettivi di investimento sostenibili
Policy ESG (aggiornamento)
Dichiarazione PAI (Principal Adverse Impact)
Piano triennale ESG (aggiornamento)
Fondo ANIA-F2i, ex art 8 SFDR
Adesione al GRESB (Global Real Estate Sustainability Benchmark)
Fondo debito ex art 8 SFDR
Istituzione dell’Unità Operativa «Sostenibilità ESG»
Policy Diversity & Inclusion (D&I)
Policy ESG (aggiornamento)
Procedura Monitoraggio e Rendicontazione ESG
Estensione delle responsabiltà del CCR alla sostenibilità (CCRS - Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità)
Piano di Azione ESG
Adesione UN Global Compact
Lancio di F2i – Rete digitale, ex art 8 SFDR
Le masse gestite da F2i hanno superato 8 miliardi di euro attraverso i fondi di gestione. Di seguito il dettaglio del portafoglio di ciascun fondo e le caratteristiche ambientali e sociali promosse dai fondi ex art. 8 SFDR.
Istituito nel 2007, con un commitment di €1,9 miliardi; a fine 2017, dopo 10 anni, gli asset del portafoglio del Fondo I sono stati fatti confluire nel Fondo III ritenendo che vi fossero ulteriori opportunità di crescita
Istituito nel 2012, con un commitment di €1,2 miliardi; il Fondo si sta avvicinando alla scadenza (2025), pertanto ha già avviato l’attività di disinvestimento di alcuni assets.
Istituito nel 2017, ha investito l’intero commitment, pari a €3,6 miliardi, per dimensione è il principale fondo in gestione.
Istituito nel 2019, con un commitment pari a € 516 milioni, raccolti presso i maggiori istituti assicurativi italiani ed altri Fondi pensione italiani, investe in infrastrutture italiane di piccola e media dimensione.
Il prodotto finanziario promuove le seguenti caratteristiche:
Ambientali
(i) mitigazione dei cambiamenti climatici;
(ii) prevenzione e riduzione dell’inquinamento;
Sociali
(i) assenza di discriminazione;
(ii) sicurezza sul lavoro.
Istituito a fine 2020, ha completato la fase di raccolta nel 2023 raggiungendo un commitment di € 1.562,8 milioni, pertanto superando il target (€ 1,5 miliardi).
Il prodotto finanziario promuove le seguenti caratteristiche (art 8+ SFDR):
Ambientali:
(i) mitigazione dei cambiamenti climatici;
(ii) prevenzione e riduzione dell’inquinamento;
Sociali:
(i) assenza di discriminazione;
(ii) sicurezza sul lavoro;
(iii) presenza di una quota minima di investimenti sostenibili allineati alla Tassonomia.
Istituito a fine 2023, dopo solo pochi mesi dall’avvio dell’attività di commercializzazione ha raccolto € 0,9 miliardi, finalizzati all’investimento unitamente ad altri investitori istituzionali in FiberCop, la rete fissa nazionale di Tim, il cui closing è stato effettuato a luglio 2024.
Il prodotto finanziario promuove le seguenti caratteristiche (art 8 SFDR):
Ambientali:
uso efficiente e sostenibile delle fonti energetiche;
Sociali:
accesso diffuso ai dati e alle nuove tecnologie.
Istituito nel 2021, con un target di € 500 milioni, si compone di due comparti uno focalizzato su Italia e l’altro sull’Europa. Il fondo ha completato la raccolta 2024 con un commitment di € 500,8 milioni.
Il prodotto finanziario promuove le seguenti caratteristiche (art 8 SFDR):
Ambientali:
(i) uso efficiente e sostenibile delle fonti energetiche;
(ii) uso efficiente delle materie prime e riduzione dell'inquinamento;
Sociali:
(i) sostenere un’urbanizzazione sostenibile;
(ii) sostenere la competitività e la qualità dei servizi nelle aree extraurbane;
(iii) consentire un accesso diffuso ai dati e alle nuove tecnologie.