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KOS: sottoscritto contratto per l'acquisto del gruppo tedesco Charleston Holding dal fondo EQT
L’investimento di KOS, società partecipata da F2i, ammonta a circa € 90 milioni Il numero di strutture gestite da KOS salirà da 85 a 132, per un totale di oltre 12.000 posti letto
Milano, 31 luglio 2019 – Il gruppo socio sanitario KOS, controllato da Cir e partecipato al 40,5% dal Fondo infrastrutturale F2i, ha sottoscritto in data odierna un contratto, soggetto alle approvazioni antitrust, per l’acquisizione da EQT Infrastructure II Fund del 100% del capitale di Charleston Holding GmbH (“Charleston”).
Attivo nella fornitura di servizi residenziali per anziani non autosufficienti e di servizi ancillari per pazienti anziani e con elevata disabilità, Charleston gestisce 47 strutture residenziali, per un totale di 4.050 posti letto e ricavi generati nel 2018 pari a circa € 152 milioni.
Il controvalore dell’operazione (enterprise value) ammonta a circa € 90 milioni ed esclude la proprietà immobiliare delle residenze sanitarie gestite da Charleston, che non sarà parte del perimetro dell’acquisizione. L’operazione sarà finanziata attraverso linee di credito già nella disponibilità della società, ed il closing è previsto entro la fine di ottobre 2019.
Charleston, fra i primi dieci operatori tedeschi attivi nella parte occidentale del paese, è una società di dimensioni rilevanti strutturata per crescere ulteriormente nel mercato tedesco. Con circa 880mila posti letto residenziali, dei quali circa il 40% gestito da operatori privati, la Germania rappresenta oggi uno dei principali mercati europei e beneficia, grazie ai fattori demografici e alla solidità del sistema di finanziamento, di interessanti prospettive in termini di stabilità e crescita.
KOS è uno dei principali operatori italiani nel settore socio-sanitario. Fondato nel 2002 dal Gruppo CIR, che detiene il 59,5% del capitale della società, dal 2016 è partecipato al 40,5% dal fondo infrastrutturale F2i. Il Gruppo KOS opera in Italia nel campo della riabilitazione funzionale con Santo Stefano Riabilitazione, nella residenzialità assistita per anziani con il marchio Anni Azzurri, nella riabilitazione psichiatrica con Neomesia, nella diagnostica per immagini e terapia oncologica con
Medipass e in ambito ospedaliero con l’Ospedale di Suzzara. Inoltre, il Gruppo opera in UK e India con la controllata Medipass e, sempre in India, attraverso la joint-venture ApoKos nella fornitura di servizi di riabilitazione.
Con l’acquisizione di Charleston il numero di strutture gestite da KOS crescerà da 85 a 132, per un totale di oltre 12.000 posti letto e circa 11.200 dipendenti. Il fatturato pro-forma 2018 del Gruppo KOS post-acquisizione ammonta a circa € 700 milioni.
L’amministratore delegato di KOS Giuseppe Vailati Venturi ha dichiarato: “L’acquisizione di Charleston rappresenta un passo significativo nel percorso di internazionalizzazione di KOS e permetterà un’accelerazione dello sviluppo della società; il mercato tedesco offre sia molteplici opportunità di aggregazione sia possibilità di avviare numerose nuove residenze. Il know-how sviluppato dal Gruppo KOS in Italia, in ambito riabilitativo e sanitario, costituisce una leva importante per valorizzare il potenziale di crescita di Charleston.”
Carlo Michelini, presidente di KOS, ha commentato: “Con questa operazione KOS ripropone in Germania il modello di crescita che ne ha caratterizzato il successo in Italia: l’acquisizione di una piattaforma che farà da volano per l’aggregazione e il consolidamento di nuove strutture, con l’obiettivo di creare un’eccellenza di scala europea nel settore socio-sanitario”.
Nell’operazione il Gruppo KOS è stato assistito da BNP Paribas in qualità di financial advisor, SKW Schwarz e Carnelutti Studio Legale Associato per gli aspetti legali e da Deloitte, Candesic, e Perner Architekten per le attività di due diligence relative all’acquisizione.