Comunicati Stampa
2i Aeroporti acquisisce la quota di maggioranza di Trieste Airport
Previsto un piano strategico di sviluppo dello scalo che vedrà investimenti per 30 milioni di euro nei prossimi 4 anni
Trieste-Milano, 12 Luglio 2019 - 2i Aeroporti S.p.a. perfeziona l’acquisizione del 55% del capitale di Aeroporto Friuli Venezia Giulia S.p.A per un controvalore di 32,8 milioni di euro. La Regione Friuli Venezia Giulia continuerà a detenere una quota del 45%.
2i Aeroporti è controllata al 51 % da F2i sgr, società che gestisce i principali fondi infrastrutturali italiani focalizzati sul Paese, e al 49% da un consorzio guidato da Ardian Infrastructure – investitore internazionale leader nel settore infrastrutturale europeo.
Grazie a questa operazione, l’aeroporto di Trieste entra a far parte di uno dei maggiori network aeroportuali italiani, che include gli aeroporti di Napoli, Torino, Alghero, Milano (Linate e Malpensa), Bologna ed indirettamente Bergamo. Nel 2018 gli aeroporti del network 2i Aeroporti hanno gestito in totale circa 71 milioni di passeggeri, corrispondenti al 39% del traffico nazionale con un volume d’affari aggregato di circa 1,2 miliardi di euro.
“L’operazione - ha sottolineato il governatore Massimiliano Fedriga – è funzionale all’inserimento dello scalo regionale in quelle dinamiche complesse che, grazie al coinvolgimento di partner privati di comprovata competenza e affidabilità, si pongono l’obiettivo di sviluppare il traffico aereo sui cieli del Friuli Venezia Giulia.”
“L’aeroporto di Trieste è un tassello molto importante nella nostra strategia di sviluppo di un network indipendente di aeroporti in Italia. Con questa acquisizione si amplia la rete di 2i Aeroporti grazie a cui le realtà locali aeroportuali possono godere di efficienze ed economie di scala rese possibili dalla presenza di investitori robusti, di lungo termine e con una chiara visione infrastrutturale. Penso che grazie alla collaborazione tra pubblico e privato il nostro aeroporto potrà svolgere un ruolo molto importante a favore dello sviluppo economico del territorio, divenendo uno snodo strategico del disegno di sviluppo dell’intermodalità regionale” ha dichiarato Renato Ravanelli, Amministratore Delegato di F2i.
“Condividiamo con F2i e la Regione Friuli Venezia Giulia il progetto di crescita dell’aeroporto di Trieste che sarà sempre più al servizio dei passeggeri e del territorio (aziende, enti locali, comunità limitrofe). Lavoreremo in stretta sinergia con il management team per aumentare le destinazioni internazionali, attingendo alle nostre competenze e alle consolidate relazioni con le compagnie aeree che abbiamo sviluppato negli anni, grazie agli investimenti di Ardian nel settore aeroportuale e in quello infrastrutturale a livello mondiale”, ha aggiunto Mathias Burghardt, membro del Comitato Esecutivo e a capo di Ardian Infrastructure.
“Questa operazione ci permette di entrare in un network di primaria importanza e di rafforzare così il posizionamento strategico del nostro scalo anche in chiave commerciale”, ha concluso Antonio Marano Presidente di Trieste Airport.
L’aeroporto di Trieste si trova in una posizione strategica nel cuore del Nordest dell’Italia e dell’Europa, vicino alle principali città della regione (28 km da Gorizia, 40 km da Trieste e 41 km da Udine) e a poco più di 1 ora da Venezia. Lo scalo serve ad oggi 26 destinazioni turistiche e business e attrae passeggeri anche dai paesi limitrofi come Croazia, Slovenia e Carinzia. Inoltre, Trieste ed il suo porto intermodale sono un importante snodo commerciale con rilevanti potenzialità tra l’Europa e l’Asia.
I nuovi azionisti, d’intesa con la Regione Friuli Venezia Giulia, lavoreranno per sviluppare ulteriormente i collegamenti dell’aeroporto di Trieste verso l'Italia e l'estero e per un’offerta di servizi di qualità, con attenzione all’innovazione, alla sostenibilità ed alla creazione di valore nel lungo periodo. Il piano investimenti dei prossimi anni prevede 15 milioni di euro destinati al potenziamento delle infrastrutture di volo, 11 milioni di euro ad ulteriori miglioramenti infrastrutturali e dei servizi del terminal e di altri edifici. Due milioni di euro saranno inoltre investiti in chiave “green” per l’installazione di impianti di energia rinnovabile ed infine altri due milioni di euro saranno destinati alla security aeroportuale e all’ulteriore potenziamento della viabilità di accesso. Tali investimenti saranno a breve approvati da ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e dal Comitato per gli Utenti.
Nel corso della cerimonia odierna, nel Salone di Rappresentanza della Regione Friuli Venezia Giulia, alla presenza del Governatore Massimiliano Fedriga, è stato presentato il nuovo Consiglio di Amministrazione del Trieste Airport che avrà il compito di continuare a sviluppare lo scalo in chiave nazionale e internazionale con un ambizioso piano industriale che prevede il superamento del milione di passeggeri annui entro il 2022.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione è composto da cinque membri, due di nomina della Regione e tre nominati da 2i Aeroporti, tra cui l’Amministratore Delegato. Il collegio sindacale è stato integrato da tre a cinque membri: due nuovi membri sono stati nominati da 2i Aeroporti, gli altri sono di designazione uno per ciascun ente pubblico interessato (Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Regione Friuli Venezia Giulia).
Il nuovo Consiglio di Amministrazione è quindi composto da Antonio Marano (confermato Presidente), Marco Consalvo (Amministratore Delegato, già Direttore Generale), Laura Pascotto (Partner F2i e Presidente di 2i Aeroporti), Daniele Rizzolini (Director Ardian Infrastructure), Rita Cozzi (Regione FVG).
Il Collegio Sindacale è composto da Giuseppe Albanese (Presidente), Antonia Coppola, Carmine Meoli, Silvia Bassoli e Gabriella Magurano.
Il Direttore Generale, Marco Consalvo, è stato quindi nominato Amministratore Delegato di Trieste Airport e seguirà le iniziative di sviluppo già avviate e da avviare.